Diario del Cansiglio
Pensieri, notizie, rassegna stampa, eventi e iniziative
- Dettagli
Amici del Cansiglio segnala e presenta nella sezione Documenti di Cansiglio.it una nuova rivista trimestrale: SIMBIOSI La rivista si può chiedere in prestito presso la Biblioteca Franco Da Re del Centro Ecologista di Vittorio Veneto il sabato dalle ore 10:00 alle 12:30. Il periodico sostiene anche un progetto per la crescita di nuove foreste nella Pianura padana che, nate dal nulla, saranno destinate a diventare “vetuste” per invecchiamento naturale.
Leggi tutto: SIMBIOSI, una rivista per nuove foreste ed ecosistemi
- Dettagli
Auguri di Buone Feste dal Cansiglio. Una foresta da difendere.
- Dettagli
A trent’anni dall’approvazione della legge sulle aree naturali protette, un dossier del Wwf chiede un aggiornamento delle norme. Per evitare derive localistiche e la nascita di parchi fantasma Il 6 dicembre 1991, al termine di un lungo dibattito in parlamento e dopo centinaia di manifestazioni e convegni in tutta Italia, veniva approvata la legge n. 394, legge quadro sulle aree naturali protette. Si concludeva così un percorso ipotizzato 70 anni prima, quando l’allora Ministro Benedetto Croce, nel presentare il suo disegno di legge “Per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico”, affermava: «È nella difesa delle bellezze naturali un altissimo interesse morale ed artistico che legittima l’intervento dello Stato». La proposta di Croce non si concretizzò, ma nel 1922 fu istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, prima area protetta italiana nata su terreni donati da Vittorio Emanuele III. Nell’articolo 1 dell’atto istitutivo si legge che lo scopo del Parco è quello di «conservare la fauna e la flora e di preservarne le speciali conformazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio»: al Gran Paradiso seguirono il Parco Nazionale d’Abruzzo nel 1923, quello del Circeo nel 1934 e quello dello Stelvio nel 1935. In poco meno di 15 anni erano così nati i primi 4 parchi “storici” d’Italia, destinati per molti anni a rimanere gli unici. Nel secondo dopoguerra, infatti, vi furono diversi tentativi di giungere ad una legge sui parchi, ma nessuno arrivò a compimento.
- Dettagli
Il Cansiglio è un Bene Comune: No alla vendita di qualsiasi sua parte per non dare l’avvio ad una serie di privatizzazioni che porterebbe allo snaturamento totale dell’area: salviamo e tuteliamo i grandi alberi presenti all’interno della foresta regionale. La selvicoltura deve diventare sempre più naturalistica, accettando che la funzione economica diventi sempre meno importante, lasciando spazio ai valori ecologici di tutela della biodiversità, della produzione di ossigeno, della cattura e conservazione nel legno della CO2 (contro il riscaldamento globale) e dell’importanza sociale della foresta come luogo di recupero psicofisico e di cura per una popolazione chi ormai al 70% vive (o sopravvive) in ambienti urbani inquinati e malsani.
Leggi tutto: 14 Novembre, in difesa del Cansiglio - Bene Comune
- Dettagli
Le opere previste per Cortina 2026 rischiano di essere l’occasione per nuove devastazioni ambientali e spreco di risorse.
- Dettagli
Le proposte di azione dell’ambientalismo sulla gestione delle foreste e della filiera del legno. Convegno sulle Foreste – Cansiglio 10 – 13 settembre 2021
Leggi tutto: Dopo Vaia è necessario ritornare alla selvicoltura naturalistica
- Dettagli
L’Associazione ecologista “Gruppo di Intervento Giuridico” odv (GRIG) ha inoltrato, in data 24 maggio 2021, alle Amministrazioni pubbliche interessate alla realizzazione delle XXV Olimpiadi invernali Milano-Cortina d’Ampezzo 2026 (Regione Veneto, Regione Lombardia, Province autonome di Trento e Bolzano) una specifica istanza affinché venga avviata una procedura di “valutazione ambientale strategica” (V.A.S.) che tenga conto dell’impatto complessivo dell’insieme delle opere previste, sportive e infrastrutturali, valutando non solo singoli effetti su ambiti territoriali circoscritti, ma gli “effetti cumulativi” sull’ambiente montano.
Leggi tutto: Olimpiadi Milano-Cortina 2026: Salviamo il salvabile
- Dettagli
IL MANIFESTO PER LE FORESTE ITALIANE
- Dettagli
RETE DEGLI INSEGNANTI PER LA NATURA
E' costituita in data 14 marzo 2021 presso la sede della Biblioteca Franco Da Re in Via Diaz 71 a Vittorio Veneto, la Rete degli Insegnanti per la Natura della zona Alto Trevigiano.
La Rete viene costituita su iniziativa della Sezione Lipu di Vittorio Veneto, rappresentata da Roberto Guglielmi, dalla associazione Cinema e Ambiente di Vittorio Veneto, rappresentata da Walter Dal Cin, e dalla Biblioteca Franco Da Re, rappresentata da Luciano Dal Mas.
La Rete intende operare nell'ambito e secondo le indicazioni della Rete Insegnanti per la Natura di Lipu Italia e secondo le finalità didattiche e culturali di Cinemambiente di Torino.
La Rete si impegna ad adottare l'Area Naturale della Foresta del Cansiglio; ad aderire e coordinare la propria attività con il locale Coordinamento SOS Territorio promosso su iniziativa del Comitato Marcia Stop Pesticidi.
I tre rappresentanti delle associazioni costituenti assumono la rappresentanza e la gestione operativa della RETE INSEGNANTI PER LA NATURA altotrevigiana.
Sarà formato un comitato di Rete appena le adesioni arriveranno ad un minimo di 10 insegnanti e/o operatori culturali.
La promozione e i collegamenti interni saranno gestiti con gli strumenti social e informativi delle tre associazioni.
La RETE utilizzerà uno spazio web all'interno del sito www.cansiglio.it
Per adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vittorio Veneto, 14 marzo 2021
Roberto Guglielmi – Sez- Lipu Vittorio Veneto
Luciano Dal Mas – Biblioteca Franco Da Re Vittorio Veneto
Walter Dal Cin – Cinema e Ambiente Vittorio Veneto
Riferimenti:
INSEGNANTI PER LA NATURA LIPU
FRIDAYS DI CINEMAMBIENTE
- Dettagli
Dall’invasione dei boschi ai tagli “utili”: tutti i falsi miti sulle foreste italiane.
Ci sono alcuni luoghi comuni che, se non sfatati, fanno comodo agli appetiti insaziabili di un’industria in cerca di nuove opportunità di guadagno facile.
Alcuni luoghi comuni “di tendenza” relativi alla situazione forestale italiana.
Mito n°1: in Italia i boschi cominciano a diventare persino invadenti, siamo tra le nazioni più ricche d’Europa in quanto a foreste, come la Finlandia o i paesi balcanici; si parla addirittura di “perdita di paesaggio” in un Paese dove l’uomo, presente da tantissimo tempo, non ha una vera vocazione forestale e quindi l’avanzata dei boschi va regimata o arrestata per non modificare il paesaggio storico.
- Dettagli
Le foreste regolano gli ecosistemi, proteggono la biodiversità, sono fondamentali per il ciclo del carbonio, da cui la nostra esistenza dipende. Eppure la deforestazione e la frammentazione degli habitat continuano, anche se hanno subito un lieve rallentamento. Parole d’ordine per il futuro sono: gestione sostenibile, ripristino e protezione.
Leggi tutto: Parole d’ordine per il futuro: gestione sostenibile, ripristino e protezione.
Altri articoli...
- Calendario Amici del Cansiglio 2021
- Il paesaggio ferito di Cortina all’epoca dei grandi eventi
- Dieci argomenti contro le Olimpiadi invernali sulle Alpi
- La bolla olimpica, una recensione
- Uccide la Montagna chi la trasforma in un luna park
- Auguri di Buone Feste
- Calendario del Cansiglio 2021
- Estreme conseguenze di Vaia
- Esperienze pratiche e didattiche in Cansiglio
- Virginio Bettini, un amico del Cansiglio
Questo sito utilizza cookie tecnici per la navigazione. Per continuare la lettura delle pagine clicca ACCETTO