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Prefazione
È difficile, fra tutte le aree alpine, trovarne una che assommi in sé tanti motivi di interesse e caratteristiche straordinarie. Il Cansiglio ha costituito da sempre una enorme riserva di buon legname, in un’area vicina alla pianura, e in prossimità di una grande via d’acqua, il Piave, che ne rendeva il trasporto molto più facile che da tutti gli altri boschi alpini. Questo pregio gli è sempre stato riconosciuto: dai Vescovi-Conti, dal Comune di Belluno fino alla Serenissima Repubblica di Venezia. La serenissima, che lo possedette del 1400 fino alla sua fine, nel 1797, lo curò con attenzione massima, considerandolo uno dei suoi boschi più importanti, forse il più importante. Venezia era infatti, oltre che una città costruita sull’acqua, una Repubblica marinara e tutta la sua forza si fondava sull’efficienza delle proprie navi. E la flotta di Venezia, sia commerciale che militare, aveva una caratteristica unica che la rendeva diversa e più potente: le navi erano dotate di un gran numero di remi, non solo di vele. Ed era proprio il Gran Bosco da Reme del Cansiglio che forniva a Venezia il legname creando un legame indissolubile fra la pianura e la grande foresta. Legame che va riscoperto, valorizzato e trasmesso alle generazioni future. Ovviamente in chiave moderna.
La Storia ci ha consegnato un patrimonio di grandissima valenza poiché nei secoli passati, difendendo il Cansiglio per il suo valore di riserva sempre disponibile di ottimo legno, si è difeso e conservato anche il paesaggio e la notevolissima biodiversità vegetale ed animale. Quassù, nell’antico Bosco da Reme, si può oggi trovare tutto quello che serve a chi voglia dedicarsi alla conoscenza del territorio nel modo più consono all’essere umano: camminando. In Cansiglio già esistono un Museo etnografico, un Museo ecologico, un Giardino Botanico Alpino, un Centro Regionale di Educazione Ambientale e una diffusa rete di sentieri naturalistici.
Ecco il presente ed il futuro del Cansiglio: le attività tradizionali della selvicoltura e della zootecnica, interpretate secondo le più recenti linee di gestione in armonia con una fruizione compatibile e consapevole, attenta agli aspetti di conoscenza e comprensione attraverso i quali soltanto è possibile amare e quindi rispettare il territorio.
Questo testo costituisce un altro passo lungo la strada che Veneto Agricoltura ha intrapreso per l’affermazione di quei valori di conservazione e valorizzazione che, unici, potranno mantenere questo importante patrimonio che il tempo ci ha consegnato. Nella speranza che questo possa essere un utile strumento di conoscenza e piacevole scoperta del Cansiglio, vi auguriamo una buona lettura ed un proficuo uso.
L’Amministratore Unico
Giorgio Carollo
INDICE
1. Introduzione, p.1
1.1 Guida alla guida, p.2
La scelta della stagionalità, p.2
Le schede, p.3
2. Parte generale, p.4
2.1 L’ambiente naturale, p.4
Geologia e geomorfologia, p.4
Il Clima, p.5
La vegetazione e la flora, p.6
La fauna, p.7
2.2 Archeologia, p.9
2.3 Storia, p.9
2.4 Etnografia, p.11
2.5 Il Giardino Botanico Alpino, p.11
2.6 Il Museo ecologico, p.12
2.7 Il Museo etnografico, p.12
2.8 Consigli per l’escursione, p.13
3. PRIMAVERA, p.15
Premessa, p.17
3.1 Le rocce, p.18
3.2 I salici, p.19
3.3 La fauna in primavera, p.21
Risveglio, amori, nascite ed altro ancora…, p.21
Serpenti in amore, p.23
La primavera del rospo comune, p.24
3.4 I carbonai, p.26
Stagionalità, p.26
In Cansiglio, p.27
Fasi della lavorazione, p.27
3.5 La Resistenza, p.30
Il rastrellamento di fine agosto-primi settembre 1944, p.31
4. ESTATE, p.33
Premessa, p.35
4.1 Prati e pascoli, p.36
Un po' di storia, p.36
La vegetazione dei pascoli d’estate, p.37
Aspetti della vegetazione legati al pascolamento del bestiame, p.38
La vegetazione dei prati, p.39
4.2 Animali “estivi”, p.39
La faina, p.39
Il tasso, p.40
Il capriolo, p.40
4.3 I luoghi umidi: le lame e le torbiere, p.42
4.4 I cacciatori preistorici, p.44
La selce, p.44
Le ricerche svolte in Cansiglio, p.45
Modalità di ricerca archeologica, p.46
4.5 Pascoli e malghe, p.46
La struttura della malga, p.46
Le malghe in Cansiglio, p.47
Pastori e casari, p.48
La vita in malga, p.49
I segreti della caseificazione, p.49
5. AUTUNNO, p.51
Premessa, p.53
5.1 Carsismo sotterraneo, p.53
5.2 I funghi, p. 55
5.3 Gli alberi, p.57
5.4 Tempo di riserve, p.60
Cervi in amore, p.61
Le migrazioni degli uccelli, p.62
5.5 I Cimbri, p.64
L’origine: tra storia e leggenda, p.64
L’arrivo in Cansiglio, p.65
La lavorazione del faggio, p.66
La casa, p.67
5.6 Le ricchezze nascoste del bosco, p.68
6. INVERNO, p.71
Premessa, p.74
6.1 Neve e ghiaccio, p.74
6.2 Muschi e licheni, p.77
6.3 Strategie di sopravvivenza della fauna, p.79
Il letargo, p.79
Riduzione dell’attività, p.80
Altre strategie, p.81
Specie che si avvantaggiano, p.81
6.4 La Repubblica veneziana, p.82
Il problema dell’esbosco, p.84
6.5 Le tecniche dell’esbosco, p.85
Tecniche di lavorazione, p.86
Risine, p.86
Teleferiche, p.88
Decauville, p.88
Schede, p.89
Giochi, p.132
Perché si? Perché no?, p.134
Numeri utili, p.137
Bibliografia, p.138